Un appartamento immerso nelle colline di uliveti calabresi, poco distante da un borgo antico, gode di interessanti scorci verso il centro storico, la cui presenza arricchisce lo spazio interno. Il concept del progetto di ristrutturazione prende avvio da due elementi: il paesaggio e le richieste del cliente. Due aspetti che influenzano subito il nostro processo compositivo, sia nella soluzione della ridistribuzione funzionale, che nella selezione dei materiali e del mood. Scegliamo di prediligere ambienti aperti, essenziali ma caldi, predisposti alla socialità di chi li vive, consapevoli che lo spazio influenzi i rapporti umani, lo stato d’animo delle persone, la loro propensione all’ascolto e alla meditazione.

Decidiamo di valorizzare all’interno una fortunata presenza esterna: le chiome degli alberi in giardino, che con la loro altezza superano quella dell’edificio. Lo studio delle aperture favorisce questa presenza e scegliamo dunque una direzione più propizia per le attività della casa. Il tutto ruota attorno all’energia vitale (il Qi) e a come creare le situazioni ideali per esprimere un ambiente “vivente”, capace di abbracciare gli occupanti della casa: una richiesta ispirata all’antica disciplina cinese del Feng Shui ed alle sue fasi (acqua, fuoco, legno, metallo, terra), per stabilire assonanze tra persone ed elementi abitativi.

Equilibrio, armonia ed interconnessione tra tutti gli stati energetici favoriscono il raccoglimento e la pace, godibili dal living e da un piccolo spazio lettura. Energia positiva che scaturisce dagli elementi utilizzati e voluti dalla padrona di casa, per affermare l’idea di comfort in ogni ambiente della sua abitazione: una richiesta vicina alla cultura orientale che trova applicazione e riscontro positivo attraverso la valorizzazione di ciò che ci circonda, integra la tradizione locale e la sottopone ad attenzioni e punti di vista decisamente nuovi.